Velocità della pagina: cos'è, perché è importante e come si può migliorare la propria?

Velocità della pagina e SEO - la velocità della pagina influisce sulla SEO? Qual è l'importanza della velocità del sito?

Qual è il rapporto tra velocità della pagina e SEO?

Perché è importante per il vostro sito web?

Sia che siate interessati a creare una migliore esperienza utente per i vostri visitatori, sia che vogliate incrementare le vostre classifiche SEO, gli sviluppatori del vostro sito dovrebbero dedicare un po' di tempo alla velocità delle pagine. Di seguito scoprirete non solo come migliorare la velocità di caricamento delle pagine, ma anche come monitorare il successo dei vostri sforzi, come testare la velocità di caricamento delle pagine, come aumentare il punteggio di velocità delle pagine e molto altro ancora.

Che cos'è la velocità della pagina?

Nel senso più semplice del termine, la velocità della pagina si riferisce alla velocità di caricamento dei contenuti di una pagina web. La velocità della pagina può essere descritta in due modi: "tempo di caricamento della pagina" o "tempo al primo byte". Il tempo di caricamento della pagina si riferisce a quanto tempo impiega una singola pagina del vostro sito web per visualizzare completamente il contenuto, mentre il tempo al byte si riferisce a quanto tempo impiega un browser a ricevere il primo byte di informazioni dal server web. Mentre gli utenti si preoccupano maggiormente del tempo di caricamento della pagina, i motori di ricerca danno molta importanza a entrambi i tipi di velocità della pagina.

Come migliorare la velocità di caricamento delle pagine

Migliorare la velocità di caricamento delle pagine richiede un notevole know-how e diversi passaggi. Fortunatamente, esistono diversi strumenti che consentono anche a chi non è uno sviluppatore di aumentare la velocità delle pagine con poco sforzo. Uno di questi strumenti è Gzip.

Gzip è un software di compressione dei file che riduce le dimensioni dei file HTML, CSS e JavaScript di dimensioni superiori a 150 byte. La compressione dei file può ridurne le dimensioni fino al 90%. I file più piccoli richiedono un minore utilizzo di dati, il che significa che le pagine possono essere caricate più velocemente.

Simile alla riduzione dei file è la minimizzazione del codice. Utilizzate gli strumenti raccomandati da Google, come UglifyJS o CSSNano, per ridurre al minimo la codifica di JavaScript, CSS e HTML. Questo ha essenzialmente lo stesso effetto della compressione dei file: riduce la necessità di più dati, il che equivale a tempi di caricamento più rapidi. Questi strumenti rimuovono anche i dati indesiderati, come la formattazione, i codici inutilizzati e i commenti al codice.

Se prevedete di avere visitatori abituali (e dovreste averne!), implementate la cache del browser. I browser memorizzano nella cache i dati del sito web, come le immagini, i file JavaScript e i fogli di calcolo, in modo che quando un visitatore torna sulla vostra pagina, il suo browser non deve ricaricare l'intera immagine, ma solo attingere dalla cache. Utilizzate YSlow per vedere qual è la data di scadenza attuale della cache e per impostarla per un periodo di tempo più lungo. Nella maggior parte dei casi, un anno è un periodo di tempo ragionevole.

Un'altra cosa che si può fare per aumentare la velocità delle pagine è ridurre i reindirizzamenti. Per ogni reindirizzamento della pagina, il visitatore deve attendere da uno a tre secondi in più. È possibile ridurre il tempo di attesa controllando lo schema dei reindirizzamenti ed eliminando quelli non necessari.

Potete anche ottimizzare i contenuti per aumentare il tempo di caricamento della pagina. Ad esempio, potete utilizzare le reti di distribuzione dei contenuti per consentire ad altri server di condividere la responsabilità di distribuire i vostri contenuti. In questo modo si garantisce agli utenti un accesso più rapido e affidabile ai contenuti, soprattutto se distanti dalla posizione geografica dell'host. Potete anche ottimizzare le immagini. Assicuratevi che siano nel formato giusto, che non siano più grandi del necessario e che siano compresse per il web.

Quanto è importante la velocità della pagina?

Molto. Dal punto di vista dell'utente, la velocità della pagina è importante perché, beh, le pagine più veloci sono più efficienti. La durata media dell'attenzione oggi è di soli otto secondi, più breve dei nove secondi di un pesce rosso. Tuttavia, secondo uno studio di Kissmetrics, quando si parla di World Wide Web, la capacità di attenzione degli utenti è ancora più breve, solo tre secondi. Se una pagina impiega più di tre secondi per caricarsi, è probabile che più di un quarto dei visitatori clicchi via.

La velocità di caricamento delle pagine influisce anche sulle conversioni. Ad esempio, quando Walmart ha valutato i dati sulla velocità delle pagine, ha notato un aumento del 2% delle conversioni per ogni secondo di caricamento più veloce di una pagina. Amazon ha testato questa teoria e ha calcolato che perderebbe 1,6 miliardi di dollari all'anno se il suo sito rallentasse di un solo secondo.

Anche i motori di ricerca danno molta importanza alla velocità di caricamento delle pagine, probabilmente perché lo fanno gli utenti. Nel 2010 Google ha annunciato che avrebbe utilizzato i tempi di caricamento delle pagine come fattore di ranking. Sette anni dopo, ha annunciato che avrebbe dato ancora più importanza alla velocità delle pagine.

Come controllare la velocità della pagina in Google Analytics

Google consente di verificare facilmente la velocità con cui gli utenti interagiscono con i vostri contenuti. Inoltre, vi aiuta a identificare le aree di miglioramento e a monitorare facilmente le prestazioni di tali aggiornamenti. Quindi, cosa dovete fare per iniziare? 1

  • Accedere al proprio account Google Analytics.
  • Andate alla vostra vista.
  • Fare clic su Rapporti.
  • Selezionate Comportamento > Velocità del sito.

Si potrà scegliere tra tre rapporti: Rapporto sui tempi delle pagine, Rapporto sui suggerimenti di velocità e Rapporto sui tempi degli utenti. Aprire il report Tempi di pagina.

Il report Tempi di pagina fornisce una ripartizione dettagliata delle prestazioni di ciascuna pagina in termini di velocità. Fornisce inoltre dati su elementi quali le pagine viste e la frequenza di rimbalzo, le metriche di rete e del server, i bucket di temporizzazione per le diverse metriche e le metriche di rete e del server.

Il report User Timings è utile anche perché fornisce un'analisi dettagliata delle interazioni individuali degli utenti con il vostro sito. Ad esempio, è possibile vedere quando un utente ha interagito con un pulsante, un video o un'immagine e quanto tempo è stato necessario per rispondere a ciascun elemento.

Come aumentare il punteggio di velocità della pagina

Per calcolare il punteggio PageSpeed del vostro sito, Google esegue la ricerca del vostro URL due volte: una volta con un dispositivo mobile e una volta con un computer desktop. Quindi misura due parametri: il tempo di caricamento sopra la pagina e il tempo di caricamento dell'intera pagina. Il caricamento sopra la pagina è leggermente più importante del caricamento della pagina completa, perché è il primo contenuto che gli utenti vedono. Tuttavia, il caricamento dell'intera pagina non dovrebbe essere molto più lento del caricamento sopra la pagina.

Dopo aver testato l'URL su due tipi di dispositivi e dopo aver valutato ciascuno dei due parametri, Google assegna un punteggio alla velocità della pagina. Il PageSpeed Score va da 0 a 100, e 100 è il punteggio ottimale. Tuttavia, pochi siti raggiungono questo tipo di punteggio. Un buon punteggio è pari o superiore a 85; qualsiasi valore inferiore a 85 richiede un po' di lavoro.

Tuttavia, se potete raggiungere un punteggio di 100, perché non farlo? Che il vostro sito abbia un misero 50 o un applauditissimo 90, c'è sempre qualcosa che potete fare per migliorare il punteggio. Per prima cosa, controllate il vostro rapporto per vedere cosa state sbagliando. Google semplifica questa operazione identificando le aree da migliorare con un punto esclamativo giallo o con uno rosso. Se è giallo, dovreste pensare a risolvere il problema. Se è rosso, la correzione del problema aumenterebbe significativamente il vostro punteggio. Da qui, seguite i consigli della sezione 1, "Come migliorare la velocità di caricamento della pagina".

Come ottimizzare le immagini per la velocità della pagina

Le immagini sono spesso quelle che consumano più dati in una determinata pagina. Per questo motivo, ha senso ottimizzarle per ridurre il numero di byte scaricabili e aumentare la velocità della pagina.

Ottimizzare le immagini non è semplice come ridurne le dimensioni in Photoshop. Innanzitutto, è necessario analizzare attentamente diversi fattori, tra cui il tipo di dati che si intende codificare, le impostazioni di qualità, le capacità del formato dell'immagine, la risoluzione, se le immagini sono più adatte a un formato vettoriale e molto altro ancora. È inoltre necessario considerare su quale tipo di dispositivo gli utenti visualizzeranno l'immagine. È meglio partire dal presupposto che gli utenti utilizzeranno sia dispositivi mobili che desktop.

Dopo aver fatto i compiti, è il momento di iniziare a comprimere. Poiché il processo è lungo, è meglio andare direttamente alla fonte. La pagina PageSpeed Insights di Google fornisce istruzioni passo passo per ottimizzare itipi di file GIF, PNG e JPEGche assorbono il 96% del traffico di immagini su Internet. È possibile scaricare le immagini ottimizzate direttamente da PageSpeed Insights o utilizzare strumenti di terze parti, come ImageMagick. Google avverte che se si utilizza uno strumento di terze parti, la trasformazione potrebbe rendere le immagini più grandi.

Come testare la velocità di caricamento della pagina

Esistono decine di strumenti gratuiti che consentono di inserire l'URL di una pagina e di eseguire un test di velocità. Sebbene molti di questi test di velocità siano efficaci, c'è una buona probabilità che li stiate eseguendo in modo sbagliato. Sebbene si possa pensare che l'esecuzione di un test di velocità impreciso non sia un grosso problema, la realtà è che lo è. Se non si esegue un test di velocità in modo corretto, non è possibile valutare con precisione i miglioramenti o, peggio, si può tentare di migliorare aree che in realtà funzionano molto bene. Quindi, come si può eseguire un test di velocità corretto? Utilizzate questo processo in due fasi:

  • Prima di eseguire il test

Verificate se la rete di distribuzione dei contenuti e la cache sono già configurate e funzionanti sul vostro sito. In caso contrario, chiedete al vostro provider di hosting o allo sviluppatore web di configurare questi elementi.

  • Eseguire correttamente il test di velocità

Eseguite un test da una posizione vicina al vostro centro dati e da una lontana. Questo vi aiuterà a determinare l'impatto della rete di distribuzione dei contenuti sulle prestazioni della pagina. Se non riuscite a raggiungere una posizione distante, disabilitate temporaneamente il CDN e ripetete il test del sito dalla stessa posizione.

Eseguite il test più volte, perché un solo test potrebbe non darvi un quadro preciso. Una lettura imprecisa può verificarsi quando il browser o l'host non ha ancora memorizzato nella cache i contenuti, facendo apparire il sito più lento di quanto non sia in realtà.

Quanto è importante la velocità della pagina per la SEO?

Quando Google ha rilasciato l'aggiornamento SiteSpeed nel 2018, ha affermato che solo i siti più lenti sarebbero stati colpiti. Tuttavia, se si prendono in considerazione fattori come il crawling, la frequenza di rimbalzo, i tassi di conversione e il coinvolgimento complessivo degli utenti, la realtà è che la velocità del sito gioca un ruolo significativo nella SEO per tutti i siti, non solo per quelli lenti.

Innanzitutto, parliamo di aspetti tecnici. Google dispone di un budget per il crawling, che assegna per testare i siti e classificarli. Se il vostro sito è lento, i Googlebot non possono attraversarlo molto rapidamente, il che fa sì che Google esiti a rimandarli indietro. Invece, il motore di ricerca reindirizzerà il suo budget verso il crawling di siti con una maggiore velocità di caricamento delle pagine, in modo da poter ottenere più risultati.

Anche la frequenza di rimbalzo, il tasso di conversione e l'esperienza dell'utente hanno un impatto significativo sulla SEO e la velocità della pagina influisce su ciascuno di questi fattori. Come già detto, più di un quarto degli utenti si allontana da un sito che non si carica in tre secondi o meno. Quando un utente abbandona il vostro sito dopo soli tre secondi, non è di buon auspicio per la vostra frequenza di rimbalzo, che gioca un ruolo fondamentale nelle vostre classifiche.

Anche le conversioni hanno un impatto sulle classifiche. Se i visitatori del vostro sito completano il ciclo di vendita, Google ne prende atto e prende in considerazione la possibilità di farvi salire di una posizione nelle SERP. Questo vale indipendentemente dal fatto che il ciclo di vendita si concluda con un acquisto, un contatto o un'iscrizione alla newsletter.

Se invece i visitatori non completano il ciclo di vendita, significa che si rivolgono a un concorrente per ottenere i prodotti, i servizi o le informazioni di cui hanno bisogno. Ogni volta che un concorrente guadagna un'attività che avrebbe dovuto essere vostra, sale nelle SERP e vi fa retrocedere di una posizione.

In definitiva, l'obiettivo di Google è garantire a tutti gli utenti un'ottima esperienza di navigazione. Il motore di ricerca non può raggiungere questo obiettivo se le pagine sono lente da caricare e gli utenti sono frustrati. Cosa fa Google quando un utente si sente frustrato? Penalizza il sito che ha causato la frustrazione riducendone il posizionamento. Come fa Google a sapere quando un utente è frustrato? I tassi di rimbalzo e di conversione sono molto indicativi.

Quindi, la velocità della pagina influisce sulla SEO? Assolutamente sì. Tuttavia, sebbene dobbiate certamente preoccuparvi di migliorare la vostra posizione nelle SERP, dovreste, come Google, preoccuparvi di migliorare l'esperienza dell'utente. Il modo in cui i visitatori interagiscono con il vostro sito e per quanto tempo sono i fattori principali che il gigante dei motori di ricerca considera quando classifica un sito. Se gli utenti sono soddisfatti, lo è anche Google. Detto questo, se il vostro sito è lento, è ora di mettersi al lavoro per velocizzarlo. Per iniziare, fate riferimento alla sezione 1.

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