Gli 8 errori SEO B2B più dannosi da evitare

Ultimo aggiornamento il sabato 4 novembre 2023

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Sapevate che il 93% di tutte le esperienze online inizia con un motore di ricerca? Ecco perché una solida strategia SEO è essenziale per qualsiasi azienda B2B che voglia attrarre e convertire potenziali clienti.

Tuttavia, anche i marketer più esperti possono essere vittime di errori comuni che possono danneggiare le loro prestazioni SEO B2B e sprecare risorse preziose.

In questo articolo vi sveleremo gli 8 principali errori SEO B2B da evitare per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca, aumentare il traffico verso il vostro sito web e, infine, generare più lead e vendite per la vostra azienda.

#1. Trascurare l'ottimizzazione dei dispositivi mobili

Nell'era digitale di oggi, in cui i dispositivi mobili regnano sovrani, trascurare l'ottimizzazione mobile può danneggiare seriamente i vostri sforzi di SEO B2B.

In parole povere, l'ottimizzazione mobile assicura che il vostro sito web funzioni perfettamente su smartphone e tablet. Ignorare questo aspetto può portare a un'esperienza utente inferiore, che a sua volta può avere un impatto negativo sul posizionamento nei motori di ricerca.

Ecco una statistica eloquente di Google: uno sconcertante 61% degli utenti non darà una seconda possibilità a un sito mobile problematico e il 40% preferirà visitare il sito di un concorrente.

Questo dato illuminante evidenzia il ruolo vitale dell'ottimizzazione mobile per le aziende B2B. Non si tratta solo di perdere tempo, ma di perdere potenzialmente una fetta significativa di potenziali clienti.

Quindi, qual è la chiave di lettura? Dare priorità all'ottimizzazione dei dispositivi mobili non è solo un'opzione, ma una necessità. Con un sito web ben ottimizzato per i dispositivi mobili, è possibile migliorare l'esperienza dell'utente, mantenere i potenziali clienti impegnati e, in ultima analisi, incrementare le prestazioni SEO.

In un mondo in cui la prima impressione è importante, assicurarsi che il vostro sito web B2B sia impeccabile sugli schermi mobili come su quelli desktop può fare la differenza.

#2. Trascurare le parole chiave a coda lunga

Le parolechiave a coda lunga sono frasi più lunghe e specifiche che le persone usano per cercare qualcosa. In genere hanno un volume di ricerca inferiore, ma tassi di intento e di conversione più elevati.

Lamaggior parte delle parole chiave (<https://ahrefs.com/blog/seo-statistics/>) riceve 10 ricerche o meno al mese. Questo dato mette in evidenza le molte parole chiave a basso traffico presenti sul mercato, dimostrando perché è fondamentale puntare su una varietà di parole chiave specifiche e a coda lunga.

Keywords that get 10 searches or less.png

Ad esempio, se vendete software di contabilità, puntare sulla parola chiave "software di contabilità" è altamente competitivo. Invece, puntare su parole chiave a coda lunga come "software di contabilità basato sul cloud per le piccole imprese" può aiutarvi a posizionarvi più in alto e ad attirare più traffico qualificato.

Per scoprire le parole chiave a coda lunga, potete utilizzare strumenti come Accuranker, Google Keyword Planner, SEMrush o Ahrefs. Questi strumenti possono aiutarvi a identificare parole chiave long-tail pertinenti con bassa concorrenza e alto intento di ricerca.

#3. L'inserimento di parole chiave

Un altro errore comune nella ricerca delle parole chiave è il keyword stuffing. Il keyword stuffing è la pratica di aggiungere troppe parole chiave ai contenuti nel tentativo di manipolare le classifiche dei motori di ricerca.

Il keyword stuffing può danneggiare le vostre prestazioni SEO perché può far apparire i vostri contenuti come spam e abbassare la qualità del vostro sito web.

Per evitare il keyword stuffing, dovete concentrarvi sulla creazione di contenuti di alta qualità che siano rilevanti per il vostro pubblico di riferimento. Utilizzate le parole chiave in modo naturale ed evitate di farne un uso eccessivo. Una buona regola è quella di puntare a una densità di parole chiave dell'1-2% per pagina.

#4. Ignorare i canali dei social media

Anche se i social media non hanno un impatto diretto sulle classifiche dei motori di ricerca, sono uno strumento potente per portare traffico al sito web e rafforzare il vostro marchio.

Per dirla in parole più semplici, pensate ai social media come a una porta d'accesso al vostro sito web. Anche se non influisce sulla vostra posizione in classifica, sicuramente guida i visitatori interessati verso di voi. Se trascurate queste piattaforme, vi perdete il traffico potenziale e la possibilità di amplificare la presenza del vostro marchio.

Per evitare questo errore, potete utilizzare gli strumenti di gestione dei social media. Permettono agli utenti di programmare, collaborare e analizzare i post sui social media da un'unica comoda piattaforma.

Per evitare questo errore, immergetevi nell'impegno sui social media. Rimanete attivi su piattaforme come LinkedIn, Facebook e Twitter. Utilizzate le piattaforme dei social media per distribuire i vostri contenuti e coinvolgere il vostro pubblico di riferimento. Questo approccio agisce come una scia di briciole di pane che conducono gli utenti direttamente alla porta del vostro sito web.

È inoltre fondamentale notare che i social media non sono solo numeri, ma anche fiducia e credibilità. Ogni interazione contribuisce a formare la vostra reputazione online. Anche se non determinerà il vostro posizionamento nelle ricerche, può avere un impatto significativo sul vostro successo B2B complessivo.

#5. Contenuti duplicati

Uno degli errori più gravi che si possono commettere in materia di contenuti è la pubblicazione di contenuti duplicati. Per contenuto duplicato si intende un contenuto che appare su Internet in più di un luogo. I motori di ricerca penalizzano i siti web che presentano contenuti duplicati perché creano una scarsa esperienza utente e possono confondere i motori di ricerca su quale pagina classificare per una determinata query.

Per evitare questo errore, assicuratevi che tutti i vostri contenuti siano unici e originali. Non copiate i contenuti da altri siti web e non riutilizzate quelli del vostro sito. Utilizzate strumenti come Copyscape per verificare la presenza di contenuti duplicati prima di pubblicarli.

Quando si parla di SEO B2B, anche le cose più piccole possono avere un grande impatto. Prendiamo ad esempio i link interrotti. Non sono solo fastidiosi per i visitatori, ma inviano anche ai motori di ricerca il messaggio che il vostro sito potrebbe non essere ben curato.

Questo doppio effetto influisce sul modo in cui sia le persone che i motori di ricerca vedono il vostro sito e può danneggiare la vostra SEO più di quanto pensiate.

La soluzione è semplice: controllate regolarmente i vostri link. Prendetevi un po' di tempo per esaminare il vostro sito e trovare i link che non funzionano. E quando li trovate, non aspettate: correggeteli il prima possibile.

La buona notizia è che non dovete farlo da soli. Strumenti come Google Search Console possono aiutarvi a identificare i fastidiosi link non funzionanti che devono essere corretti.

Mantenendo i vostri link in buono stato, non solo offrirete ai visitatori un'esperienza più fluida, ma mostrerete anche ai motori di ricerca che il vostro sito web è aggiornato. Si tratta di un approccio pratico che può fare la differenza in termini di performance del vostro sito nei risultati di ricerca.

#7. Velocità lenta del sito

Nel mondo della SEO B2B, un ritmo veloce può fare la differenza. La lentezza del sito potrebbe non sembrare un problema, ma è un problema silenzioso che può compromettere i vostri sforzi. Perché? Perché influisce sul modo in cui sia le persone che i motori di ricerca vedono il vostro sito.

Pensate a questo: quando il vostro sito impiega molto tempo a caricarsi, i visitatori non rimangono. Ne consegue un'alta frequenza di rimbalzo e un basso coinvolgimento, che non sono segnali positivi per il posizionamento del vostro sito.

Ma ecco il lato positivo: Si può rimediare. Per evitare la lentezza del sito, concentratevi sull'ottimizzazione delle immagini, rendendole più snelle con strumenti come ShortPixel.

Non dimenticate di minificare il codice e di prendere in considerazione una rete di distribuzione dei contenuti (CDN). Ricordate che nella SEO B2B ogni secondo è importante. Velocizzate le cose e non solo farete felici i visitatori, ma guadagnerete anche i cenni di approvazione dei motori di ricerca.

#8. Non monitorare e non adattarsi

La SEO non è una soluzione unica, ma piuttosto un processo continuo che richiede attenzione e aggiustamenti costanti. Senza monitorare i vostri sforzi SEO, non sarete in grado di determinare cosa funziona e cosa no.

Non saprete se le vostre parole chiave stanno portando traffico al vostro sito o se i vostri contenuti stanno risuonando con il vostro pubblico di riferimento. Di conseguenza, non sarete in grado di prendere decisioni informate su come migliorare la vostra strategia SEO.

Allo stesso modo, senza adattare la vostra strategia in base alle necessità, rimarrete indietro rispetto ai vostri concorrenti. La SEO è un campo in continua evoluzione, in cui emergono continuamente nuove tendenze e best practice. Se non riuscite a stare al passo con questi cambiamenti, rimarrete rapidamente indietro nelle classifiche di ricerca.

Per evitare questo errore, assicuratevi di monitorare regolarmente i vostri sforzi SEO con strumenti come Google Analytics e Google Search Console. Questo include il monitoraggio del posizionamento delle parole chiave, l'analisi del traffico del sito web e l'osservazione dei concorrenti. Utilizzate queste informazioni per prendere decisioni basate sui dati e migliorare la vostra strategia SEO.

Search Console - GSC.png

Inoltre, siate pronti ad adattare la vostra strategia in base alle necessità. Ciò può significare aggiornare le parole chiave, modificare i contenuti o apportare modifiche al design del sito web. Rimanendo flessibili e reattivi ai cambiamenti del panorama SEO, sarete in grado di mantenere una forte presenza online e di stare davanti alla concorrenza.

Conclusioni

In conclusione, la SEO B2B è un processo complesso che richiede molto impegno e attenzione ai dettagli. Evitando gli errori comuni descritti in questo articolo, potrete migliorare la vostra strategia SEO B2B e aumentare le probabilità di successo.

Quando sviluppate la vostra strategia SEO B2B, ricordate di concentrarvi sul vostro pubblico di riferimento e sul suo comportamento di ricerca. Utilizzate parole chiave pertinenti ed evitate il gergo eccessivo per rendere i vostri contenuti più accessibili e comprensibili per il vostro pubblico.

Un altro aspetto importante da tenere presente è l'ottimizzazione tecnica del vostro sito web. Assicuratevi che il vostro sito sia mobile-friendly, abbia tempi di caricamento rapidi e sia facile da navigare. Questo non solo migliorerà il posizionamento sui motori di ricerca, ma offrirà anche una migliore esperienza ai visitatori.

Infine, non dimenticate di monitorare i vostri progressi e di adattare la vostra strategia di conseguenza. Utilizzate strumenti come Google Analytics per misurare le prestazioni del vostro sito e identificare le aree di miglioramento. Modificando e perfezionando costantemente la vostra strategia SEO B2B, potrete essere in vantaggio rispetto alla concorrenza e raggiungere i vostri obiettivi aziendali.

Seguendo questi consigli ed evitando gli errori più comuni della SEO B2B, potrete creare una strategia SEO B2B di successo, in grado di generare traffico, lead e, in ultima analisi, di far crescere la vostra azienda.

Millie Pham

Articolo di:

Millie Pham

Marketing dei contenuti SEO

Millie Pham è una content marketer SEO presso bymilliepham.com. Si occupa di vari aspetti del marketing ed è appassionata dei modi unici in cui le aziende online possono sfruttare l'intelligenza artificiale per diventare più produttive e crescere.

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